Prefazione

“Fidati di te stesso, ne sai di più di quanto credi.” Benjamin Spock

Tutto è nato così: eravamo a Rimini, nella sede di My Life, pronti a registrare i video tutorial per il nostro primo libro scritto insieme, Sblocca il tuo inglese.
Quando sei in sintonia, nel pieno usso dove tutto scorre naturale, la mente si apre a nuove idee. Ci siamo resi conto che il libro poteva aiutare non solamente nell’apprendimento della lingua inglese, ma di tutte le lingue. Inoltre, le caratteristiche chiave delle fasi di blocco nell’espressione in lingua straniera sono uno specchio di una realtà molto più ampia, che abbraccia tutti gli ambiti della vita. Da qui è arrivata la decisione di scrivere un altro libro, proprio quello che hai ora tra le mani.

Quando ti focalizzi alla ricerca di strumenti, strategie, consigli per vivere con maggior uidità, armonia e leggerezza, ciò si ri ette su tutta la tua vita. Conosci il detto: “Chi cerca, trova”? Ebbene, se hai scelto di leggere questo libro signi ca che prima, a qualche livello, lo hai cercato. Siamo felici che tu lo abbia an- che trovato, perché la sua stesura ha rappresentato per noi una “interpretazione simbolica” del blocco.

Ci spieghiamo meglio.
Ci sono libri che, parafrasando Vasco Rossi, “vengono fuori già con le parole”. Altri invece sembrano dei puzzle: ogni pezzo va cercato e provato, spesso con grande dispendio di tempo.

Trasforma le tue abitudini è il risultato di un processo simile, ci siamo bloccati varie volte (per impegni, dif coltà di connessione e anche per qualche autosabotaggio) e abbiamo applicato le nostre conoscenze per superare le fasi di impasse.

Il modo migliore per apprendere e integrare certi passaggi è quello di insegnare e trasmettere. Solo chi ha attraversato il mare in tempesta può raccontare come ci si sente, cosa si prova e come arrivare in porto.

Ed eccoci qua: entusiasmo, amore e una gran voglia di essere d’ispirazione nel passaggio da una situazione di stallo, o anche solo di leggera sofferenza, a una di gratitudine.
A tal proposito abbiamo sparso nel libro degli “Inviti alla gratitudine” perché, quando sei grato, entri in uno stato di connessione, centratura e benessere. La vita moderna insegna a competere e a pretendere, ma non ad apprezzare. Per questo spesso i ragazzi – e anche gli adulti – provano una specie di noia esistenziale, una mancanza di stimoli e soprattutto di passione. L’essere grati per qualcosa (la vita, gli occhi che ti permettono di leggere, l’aria che respiri, il sole che ti illumina) permette di uscire dal torpore e di vivere in modo più pieno e consapevole. Quando vedrai un “Invito”, fermati e seguine i consigli: è un’azione semplice che produce grandi trasformazioni.

Noi per primi ti siamo grati perché hai scelto di leggere il nostro libro, siamo grati alla vita che ci ha permesso di tradurre in parole scritte le nostre esperienze, e siamo grati a tante altre cose! Siamo grati a Skype, che ci ha permesso di collaborare in connessione da luoghi lontani. È stata una bella impresa coordinare gli impegni e soprattutto arrivare ispirati e preparati a ogni appuntamento di scrittura. Volevamo trasmettere bene le nostre competenze, perché sappiamo come ci si sente quando la propria vita è in una fase di blocco e tutto sembra nero (o peggio ancora, grigio). Il nostro intento è di far arrivare il messaggio il più semplicemente possibile. Quindi se ce l’abbiamo fatta, faccelo sapere. Te ne saremo grati.

Buona lettura, Nicoletta e Andrea