“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.”
Dante Alighieri, Inferno, XXVI, 118-120
Ave a te!
Il perché di questo saluto desueto anziché il comune “ciao” è presto detto: “ave” significa salute (a te), mentre “ciao” deriva da “s’ciao”, termine veneziano che vuol dire “servo vostro”. Sebbene abbia perso questa valenza, ciao mantiene le sue radici etimologiche e pensiamo sia bene conoscerle. Ciò non significa abolire il ciao, ma utilizzarlo con maggior consapevolezza.
Le parole hanno un potere intrinseco conferito dal senso etimologico e dalla storia che portano con sé.
Il caro Dante, che nella citazione iniziale ci esorta a seguire “virtute e canoscenza”, ci ha ispirato questa riflessione e c’insegna che per sbloccare una situazione di stallo bisogna pensare, sentire e agire in modo diverso da come si è fatto no a quel momento. Per questo è importante conoscere e andare oltre ciò che viene comunemente accettato e condiviso, ergo uscire dallo status di pecora del gregge e sviluppare pensiero consapevole e autodeterminazione.
Una trasformazione così profonda la stiamo sperimentando anche noi: è ancora in corso d’opera, e ci auguriamo che continui per l’intera vita. Se lo desideri puoi intraprenderla anche tu.
Forse in certi ambiti l’hai già attuata, raggiungendo risultati notevoli. Oppure sei in un periodo di blocco e senti che manca qualcosa, o molto, alla tua vita.
In qualsiasi situazione ti trovi ora, attraverso l’aiuto dei potenti strumenti che stiamo per offrirti entrerai nel tuo personale spazio di miglioramento. Esci dai binari che ti hanno portato dove sei, ringraziali, e prendi la rotta verso nuovi orizzonti. Come abbiamo fatto noi.
Da molti anni ci occupiamo di crescita personale e di formazione, e spesso ci viene detto: “È facile per te che sei, che hai…”. Quello che solitamente si vede in superficie è il risultato di un lavoro di ricerca, trasformazione, sacrificio ed esperienza molto più profondo.
Mai avremmo pensato, da ragazzi, di occuparci di ciò che è oggi la nostra attività. Come tanti abbiamo vissuto momenti di stallo, di dubbio, nei quali non sapevamo quale direzione prendere. Siamo sicuri che sai di cosa stiamo parlando.
Trovarsi in una fase di blocco non è quasi mai piacevole, spesso non si sa dove guardare, a chi chiedere, cosa fare. Anche noi ci siamo confrontati varie volte con questo tema in prima persona, e centinaia di volte con le persone che quotidianamente aiutiamo.
Chi siamo
Nicky
Fin da piccolina ero come un pesce fuor d’acqua: hai presente quando ti senti “fuori posto”? Quando percepisci che un certo contesto ti va stretto? Quando appari la diversa di turno? Quella che ha un modo di intendere le cose che rompe un po’ troppo gli schemi convenzionali?
Ecco qui… la sensazione di essere inadatta mi sovrastava e guidava la maggior parte delle mie azioni. Questo comportava una sorta di chiusura, come se fossi un riccio con gli aculei respingenti. La decisione forte di lasciare il nido familiare a 19 anni per andare a studiare all’università di Padova, è stata l’inizio di una svolta. Bastava trovare la maniera e l’ambiente adatti per potermi con- cedere di essere me stessa. A volte avere il coraggio di fare qual- cosa di diverso, di andare al di là di quello che dicono gli altri e delle abitudini che si creano, ci regala il premio più grande. Perché è proprio quando rischi, e vai oltre le abitudini e la paura dell’ignoto, che si aprono orizzonti davvero intensi e positivi. Ed ecco fatto! Mentre tutti i miei amici dicevano che ero impazzita e che avrei potuto avere il lavoro sicuro sotto casa, io, con un’energia sperimentata poche volte, mi stavo lanciando alla scoperta di una realtà più aperta in cui riuscivo a sentirmi a mio agio. Finalmente stavo bene, l’ambiente era piacevole e potevo essere me stessa.
All’università le persone che prendevo come esempio erano del- le stupende quarantenni (ora sorrido pensando che sono loro coetanea), che studiavano, lavoravano, avevano famiglia e riuscivano a gestire tutto con maestria e fluidità.
Conobbi tantissima gente e creai una nuova compagnia mettendo queste persone in interconnessione. Sorrido al ricordo di quando in appartamento squillava il telefono (ai tempi il cellulare non era molto diffuso) e le mie coinquiline dicevano: “Vai tu, tanto è per te.” Questa fu la mia prima vera scelta.
La seconda scelta decisiva fu quella di frequentare il corso di me- moria, e anche questa volta gli amici del “paesello” mi conside- rarono un po’ svitata perché mi davo tanto da fare per qualcosa che, dicevano, “non ti servirà mai”.
E invece… eccomi dopo ventun anni con lo stesso entusiasmo di allora, a tenere io stessa corsi di memoria, comunicazione, leadership, autostima, PNL e molto altro.
Adesso quando torno al paese mi dicono: “Eh sì, è facile per te la vita”, scordandosi probabilmente di tutte le prese in giro nel momento della scelta in controtendenza. E io sorrido di sottecchi, era delle mie decisioni e era di essere andata controcorrente, seguendo la mia passione e il mio istinto. Io ne sono uscita vincente e puoi farcela anche tu.
Andrea
Quando avevo 22 anni non avevo idea di quale direzione prendere nella vita. Assolti gli obblighi di leva, mi trovavo incerto sul futuro e non avevo una vera passione. Sapevo soltanto che le prospettive proposte (imposte?) dalla società del tempo erano lontane anni luce dal mio seppur nebuloso modo di intendere la vita. Ero in una fase di stallo, e l’unico pensiero che mi torna- va in mente era il mare della Grecia, la Terra degli Dei. Volevo fortemente tornarci ma non, come in passato, per una breve vacanza. Volevo viverla. Così presi una decisione mettendomi volontariamente con le spalle al muro e creando una situazione di attrito interiore. Iniziai a dire ai miei genitori, agli amici, alle persone appena conosciute che l’anno successivo sarei partito per lavorare nelle isole Cicladi. Non avevo un lavoro né contatti che me lo potessero procurare, ma sapevo che se non fossi uscito dalla mia zona comoda non avrei combinato granché. Seguendo le orme di Alessandro Magno che, lanciato con i suoi soldati alla conquista della Persia, aveva bruciato le navi che li avevano trasportati no a lì, a giugno partii con un biglietto di sola andata per la Grecia, ritrovandomi lontano da tutti e con pochi risparmi alla ricerca di un lavoro. Oggi posso dire che quella è stata una delle scelte più sagge che abbia mai compiuto e che mi ha permesso di sbloccare la mia vita. Ho dovuto darmi da fare per sopravvivere, così sono riuscito a tirare fuori le risorse che avevo dentro di me ma che l’ambiente di casa mi faceva tenere ben nascoste. Ho perfezionato due lingue (apprese a scuola, ma mai parlate), imparato vari mestieri, sono cresciuto, mi sono trovato in situazioni dure ma ho anche vissuto momenti di grande divertimento.
Da allora ho appreso molto e ho messo a punto tecniche di consapevolezza e rimozione dei blocchi che potrai imparare in questo manuale per liberarti degli ostacoli che ti trattengono dal seguire il tuo vero cammino. Anche tu, come me, puoi sbloccare la tua vita.
Trasforma le tue abitudini
Questo libro è nato con un intento: condividere con te la nostra esperienza nelle Tecniche Energetiche e nella Programmazione Neuro Linguistica attraverso diversi approcci e metodi che ci hanno sostenuto e supportato, aprendoci nuovi orizzonti.
Se potessi raggiungere una nuova e più ampia consapevolezza per sbloccare gli ambiti del tuo vissuto che, come zavorre, t’impediscono di prendere coscienza delle tue potenzialità, cosa succederebbe?
Con tutta probabilità ti troveresti più vicino a vivere la vita che realmente desideri, con maggiori soddisfazioni per te, per le persone a te vicine e per la comunità alla quale appartieni. Una persona felice e realizzata apporta profondi bene ci anche all’ambiente in cui si esprime, creando abbondanza, cooperazione e benessere.
Immagina quello che potresti ottenere grazie a tutto ciò. Per il nostro cervello, infatti, una cosa immaginata equivale a una cosa realmente vissuta.
Sempre di più anche gli studi scienti ci dimostrano che l’essere umano contribuisce fortemente a creare la propria realtà: certo, questa capacità lo rende più responsabile e meno vittima degli eventi esterni, perché è in suo potere scegliere come pensare, sentire e agire.
Cosa accadrebbe invece, se per pigrizia, paura, inconsapevolezza, mancanza di strumenti adatti alla crescita, ti trovassi a vivere di rimpianti?
Troppo spesso le persone guardano indietro a ciò che è stato e con malinconia pensano che avrebbero potuto o voluto fare qualcosa di diverso.
Per evitare di ritrovarti anche tu in questo club così numeroso, abbiamo esplorato gli ambiti della vita nei quali ci si trova più spesso bloccati, ideando o riferendo strategie efficaci per riprendere il cammino.
Ci occuperemo di:
- benessere: dalla vitalità all’esercizio sico, dal livello di ener- gia alla qualità dei pensieri;
- area affettiva: dalla famiglia d’origine alla coppia;
- sessualità;
- rapporti sociali;
- area lavorativa;
- settore economico;
- ambiente;
- prestazioni sportive e artistiche;
- dimensione emotiva;
- dimensione spirituale.
Un altro intento che ci anima è quello di trasmetterti tutti gli strumenti per alleggerire il senso di pesantezza e l’incapacità di rea- gire che spesso contraddistinguono le battute di arresto. Attraverso le nostre ricerche ed esperienze, grazie anche a ciò che abbiamo appreso dalle persone con le quali interagiamo durante i corsi e i coaching, siamo in grado di fornirti i mezzi necessari per fare il punto-nave della tua vita, per tracciare una nuova rotta o correggere quella già esistente.
“È nel momento delle decisioni che si plasma il tuo destino.”
Anthony Robbins